QUANTO COSTA IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI MATRIMONIO
Se hai iniziato ad organizzare il tuo matrimonio o se stai pensando di farlo, la scelta del tuo fotografo ideale sicuramente non è un aspetto secondario e capire quanto costa un servizio fotografico di matrimonio e quali sono le voci che potrebbero determinare il compenso del fotografo è sicuramente un aspetto che ti può aiutare a creare una “bussola” con la quale orientarti verso una scelta ed un investimento consapevole.
Come ripeto sempre, il fotografo del tuo matrimonio è un fornitore speciale per tanti motivi ed oltre ad essere un professionista preparato è importante che sia anche affine dal punto di vista emozionale e comunicativo; non va quindi scelto con leggerezza e approssimazione perchè in caso di problemi niente di quella giornata sarà più replicabile.
WELCOME TO THE JUNGLE
La fotografia di matrimonio è una giungla molto fitta e piena di insidie, dove trovi di tutto: dal professionista con livelli di competenza elevatissima, al “cuggino” di turno che nel tempo libero e senza nessuna competenza particolare si lancia “all’assalto della diligenza”; nel mezzo di tutto e di più.
Per questo motivo che è importante conoscere quali possono essere le dinamiche che concorrono alla formazione del compenso di un bravo professionista, così che se incontrerai un fotografo che per la metà ti promette il doppio + tutte le stelle, saprai che è il caso di passare oltre.
LA PUNTA DELL’ICEBERG
Spesso senza avere una conoscenza precisa del lavoro che viene svolto e senza una particolare conoscenza dei costi e degli investimenti che questo lavoro comporta, il fotografo viene considerato “troppo costoso”.
Certo anche noi professionisti non è che siamo sempre i primi a spiegare come funzionano le cose…ogni tanto, ancora oggi, capita anche a me di parlare con chi pensa che per fare il fotografo di matrimonio a Parma o da qualsiasi altra parte basti una buona fotocamera, un computer e una conoscenza basica della tecnica fotografica.
D’accordo è un caso limite, ne sono consapevole, però quello che voglio dirti è che quello che si vede durante il Big Day è solo la “punta dell’iceberg”.
Così ho deciso di mettere insieme in modo chiaro e semplice questa breve panoramica per aiutarti a comprendere meglio come funziona veramente questo lavoro e quali sono in generale gli aspetti più importanti che concorrono a determinare il compenso del fotografo per il servizio fotografico del matrimonio e perchè scegliere il fotografo giusto si rivelerà un investimento, non un costo.
Alla fine troverai anche un prezioso consiglio che ti sarà molto utile per inquadrare al meglio il budget da dedicare al servizio, anche e soprattutto in funzione delle tue aspettative.
OGNI TANTO FOTOGRAFO ANCHE…
Immaginare che il lavoro del fotografo di matrimonio sia solo fare belle fotografie durante i matrimoni e poi “sistemarle” velocemente con un software e infine consegnarle è molto riduttivo e anche piuttosto lontano dalla realtà; ma è normale pensarlo quando non si ha una conoscenza precisa di come stanno le cose.
Ecco allora, raccolte in 7 punti, alcune delle voci più importanti che in linea generale determinano il compenso di un bravo fotografo di matrimonio:
1 – CUSTOMER SUPPORT
Cioè tutte le attività di relazione, gestione e organizzazione del servizio con le coppie di futuri sposi.
Oltre ad essere fotografi, proprio per la particolarità del lavoro che svolgiamo, siamo anche la nostra segreteria e questo ci porta a gestire direttamente e quotidianamente tutta la parte relazionale e organizzativa.
Questo significa rispondere ai messaggi che arrivano tramite le varie piattaforme; organizzare incontri di approfondimento o incontri conoscitivi per le nuove coppie, in presenza o tramite applicazioni di videochiamata e una volta organizzati spendere tempo per parteciparvi e gestirli.
Io, ad esempio, con tutte le coppie di futuri sposi che diventano mie clienti, oltre a gestire tutti i rapporti attraverso i canali più tradizionali, apro una chat riservata su WhatsApp che ci permette di comunicare tra di noi in via prioritaria e in modo “circolare” sempre, fino alla consegna del servizio fotografico.
Oltretutto, per andare incontro alle richieste che vengono sottoposte, si devono fornire preventivi creati ad-hoc e per far si che ognuno abbia il servizio fotografico ideale occorre dedicare una quantità di tempo maggiore per approfondire la conoscenza di tutte le informazioni ed esigenze importanti che sono necessarie per trovare poi le soluzioni più adatte.
E infine a ridosso della data dobbiamo anche (e finalmente!) occuparci dell’organizzazione e pianificazione di tutto lo shooting del Wedding Day.
Ovviamente tutta questa parte è un enorme piacere e un grande divertimento però può davvero richiedere molto, molto tempo e impegno per essere svolta con i migliori risultati.
2 – AUTOPROMOZIONE
Ovvero l’ideazione e preparazione di risorse gratuite e di valore per acquisizione nuovi clienti e coccolare quelli esistenti, gestione canali social, attività di marketing varie, gestione e aggiornamento sito internet, blog, ecc., ecc.
Giusto per fare un esempio…solo per preparare questo e gli altri articoli che trovi nel blog, dall’ideazione alla pubblicazione non hai idea di quanto tempo mi ci è voluto!
Per non parlare poi di quanto tempo si dedica settimanalmente a programmare tutto quanto sopra e creare in generale anche tutti quei contenuti utili a mostrare il mio lavoro on-line e off-line in specifiche occasioni; perchè nonostante tutta questa attività possa sembrare più ludica che professionale, in realtà per noi è un fondamentale strumento di lavoro.
Io stesso sono certo che non prenderesti mai in considerazione l’idea di avermi come tuo fotografo se, cercando in rete, tu non trovassi almeno il mio sito web sul quale andare a visionare il mio lavoro e scoprire se il mio stile e il mio metodo di lavoro possono essere adatti a te o meno. E creare, organizzare e mantenere aggiornato il sito con contenuti “freschi” comporta un notevole impegno di tempo.
3 – ESPERIENZA
Questa è una voce importantissima quando si tratta di definire il valore di un fotografo professionista, ma è anche una delle più sottostimate.
Avere alle spalle anni di esperienza nel settore permette di fornire sicurezza e garanzie di risultato, ma soprattutto l’essere in grado di proporre le soluzioni giuste a seconda delle situazioni e anche aiutarti a superare i timori legati al fatto di doverti fidare prima e affidare poi ad uno (quasi) sconosciuto che avrà l’onere di creare l’unico ricordo concreto e tangibile di uno dei giorni più importanti della tua vita.
Per non parlare poi della gestione fotografica dell’intera giornata con presenza costante ma discreta, idee chiare e una organizzazione perfetta.
In questi casi, l’esperienza e la gestione di uno specialista vale ancora di più perché a differenza di un fotografo generico che fa anche matrimoni lo specialista dedicherà il 100% del suo tempo alle tue esigenze.
E questa caratteristica può fare una grande differenza di esperienza e risultato; in questo caso però mi riferisco all’esperienza che ti meriti di vivere tu.
4 – CREATIVITA’. ISPIRAZIONE. VISIONE ARTISTICA.
E’ possibile quantificare il prezzo della creativià?
Molto probabilmente no, ma non per questo non significa che non deve averne uno.
La creatività è quella benzina che permette al fotografo di sviluppare, ampliare e maturare il proprio stile e la propria visione artistica del lavoro; ma va allenata, sempre.
E’ per questo che la formazione di un fotografo di matrimonio deve essere continua: studiare la tecnica certo, ma anche seguire corsi di approfondimento, osservare e confrontarsi con il lavoro di altri fotografi, seguire sempre e costantemente le nuove tendenze nel campo dei matrimoni, dell’arte, della moda…e i corsi, soprattutto quelli specialistici, richiedono molto tempo e impegno costante.Si è vero, sto parlando di cose molto astratte, ma sono quelle che poi nel momento del click un bravo fotografo riporta nelle immagini che crea, nel suo stile; quello stesso stile che probabilmente te lo farà preferire ad altri.
5 – ATTREZZATURE E SOFTWARE
Nonostante il mercato offra un ventaglio molto ampio in termini di prezzo per quanto riguarda le attrezzature fotografiche, un professionista ha sempre bisogno di fotocamere performanti e ottiche di alta gamma; attrezzature che per la mole di lavoro alla quale sono sottoposte e per la tipologia di contesto nel quale vengono usate si usurano molto velocemente e quindi altrettanto velocemente vanno cambiate; in modo da migliorare sempre e costantemente il flusso di lavoro del fotografo stesso durante il matrimonio e rendere l’esperienza fotografica degli sposi sempre più piacevole e appagante.
Poi c’è la parte informatica sia hardware che software, licenze per le applicazioni di editing e fotoritocco, strutture di backup, abbonamenti per l’uso delle piattaforme di photo-delivery, servizi cloud capienti per l’archivio, hard-disk, schede di memoria performanti che permettono di catturare senza intoppo ogni istante del tuo matrimonio, batterie, assicurazione, garanzie, pacchetti di preset…tutte cose che non sono gratuite, che prese singolarmente sono anche piuttosto accessibili ma nell’insieme rappresentano spese periodiche abbastanza corpose.
6 – ARRIVIAMO ALLA “CICCIA”: IL WEDDING DAY!
“Occhio non vede, cuore non duole” dice il proverbio ed in effetti fino ad ora vi ho parlato di tutte quelle cose che poco o niente si vedono e che quindi si è portati a non considerare come parte del lavoro o al massimo si è portati a pensare che sia solo una serie di vezzi da nerd.
Allora ti porto nel vivo e ti parlo di quello che è davanti agli occhi di tutti i partecipanti al matrimonio e che la maggior parte crede essere l’unico momento di lavoro del fotografo: lo shooting del matrimonio.
Quella intensa ed entusiasmante giornata prevede una servizio fotografico che ha una durata media di 12 ore, tutte filate e dove l’attenzione deve essere sempre costante: guardare, correre, saltare, abbassarsi, aspettare il momento giusto, guidare gli sposi, scattare, cercare costantemente l’angolo giusto in un momento in divenire che non puoi controllare…mentre ovviamente interagisci con le persone, parli, ridi, ti emozioni e pensi come agire.
“Se belle foto tu vuoi far, sempre attento devi star” direbbe probabilmente il vecchio saggio…Una attenzione che richiede anche tempi di recupero adeguati, se si vuole affrontare il matrimonio successivo con la giusta energia, attenzione e concentrazione; perché il matrimonio che viene dopo esige esattamente la stessa cura del tuo e questo riposo è fatto di giorni dove non è possibile lavorare.
Per non parlare poi di quei matrimoni che necessitano di pernottamenti prima e dopo la data perché si svolgono oltre un raggio chilometrico tale che sarebbe impossibile la gestione su una singola giornata o magari proprio perchè il matrimonio stesso è strutturato su più giorni consecutivi; giorni che, ovviamente, non possono essere prenotati da nessun altro.
7 – EDITING E POSTPRODUZIONE
Se pensi che con lo shooting del Big Day il lavoro sia quasi giunto a conclusione, ti stai sbagliando di grosso, credimi.
Tutto quello del quale ti ho parlato fino ad ora, shooting compreso, rappresenta solamente una parte del lavoro e non è la più grande.
Quella più ampia, sia come volume di lavoro che come quantità di tempo impiegato è rappresentata dall’intero processo di editing e post-produzione.
Ecco la vera “montagna da scalare”: guardare migliaia di immagini, fare una prima selezione, scremare con una selezione ulteriore ed infine lavorare quel quantitativo di immagini adeguato (in questo articolo ad esempio trovi quante foto possono contenere i miei servizi fotografici) a raccontare in modo ricco, completo e coinvolgente tutta la giornata.
E come ho detto è un processo lento che richiede molte ore di lavoro per essere fatto in modo soddisfacente e accurato.
Personalmente solo la fase di selezione mi impegna circa 2 giorni tra prima selezione e successive scremature + altre 30/35 ore circa per fare la post-produzione di un intero servizio fotografico.
Questo perché, per quanto una singola fotografia possa essere stata scattata in modo impeccabile, fotografie diverse scattate in momenti diversi hanno condizioni di luce e colore uniche; parametri che vanno tutti uniformati secondo il proprio stile per arrivare ad un prodotto finale coerente e ben confezionato.
In altro modo ci sarebbe solo un variegato mosaico di singoli momenti messi insieme senza particolare cura.
RICAPITOLANDO
I 7 punti non sono gli unici, sono sicuramente i più importanti ma ci possono essere tante cose da considerare sia relative al fotografo, sia parlando di struttura del servizio fotografico vero e proprio: metodi di consegna dei file (alta, bassa risoluzione, presenza o meno di loghi o filigrane, vincoli all’utilizzo dei file…), il costo degli album/libri/cofanetti (qui volendo c’è un mondo da esplorare, ma magari te ne parlo in un articolo a parte altrimenti andiamo fuori tema…), quanto tempo dura il servizio fotografico, numero fotografi, o extra al momento sconosciuti…giusto per fare un esempio.
Quindi ricapitolando e facendola semplice, molto spesso dietro ad un prezzo basso si nascondono fotografi impreparati a gestire la complessità di un evento come il matrimonio, ma anche fotografi improvvisati che hanno solo interesse a riempire l’agenda di date e pronti a venderti il doppio dei servizi e degli accessori alla metà del loro valore reale o nella migliore delle ipotesi potresti trovare un fotografo “generalista” che fa anche matrimoni ma che non avendo troppo tempo a disposizione e particolare interesse, se non per il “minimo sindacale” che gli permetta di “portare a casa” il lavoro, per comodità lavorerà in modalità standard producendo servizi standard o peggio servizi fotocopia.
In tutti questi casi probabilmente spenderai poco subito…ma alla fine il prezzo da pagare per la delusione sarà ben più alto e il ricordo negativo indelebile.
Al contrario l’esperienza che vivrai grazie ad bravo fotografo professionista specialista sarà impagabile perchè tutto sarà organizzato esclusivamente per soddisfare le tue aspettative e per creare una memoria senza tempo in grado di riportarti ogni volta a quel giorno, a quei momenti.
MA QUINDI QUANTO INVESTIRE?
Se hai avuto la pazienza di leggere tutto e arrivare fino a questo punto è probabile che tu abbia iniziato a farti una domanda: “si ok, tutto bello, tutto chiaro; ma alla fine…quanto costa il servizio fotografico di matrimonio, ovvero quanto investire?”.
Una risposta precisa e definitiva non esiste perchè ognuno ha esigenze diverse e budget diversi; “dipende” sarebbe la risposta più adatta.
Quello che ti posso consigliare è che, partendo da un budget globale e non costruito partendo da singoli preventivi (preventivi che spesso sono creati su richieste generiche o con un semplice copia/incolla da listino prezzi…), fai una lista di quelle 3 – 4 priorità sulle quali non vuoi risparmiare e su quelle ripartisci buona parte del budget disponibile.
Immaginando che il fotografo sia tra quelle priorità considera come base di partenza un investimento pari almeno al 10 – 15% del budget totale a tua disposizione.
Chi sono…
Ciao sono Stefano, fotografo professionista di Parma.
Dieci anni fa, dopo una buona parte della mia vita passata a fotografare cose per aziende ad agenzie di comunicazione, ho deciso che era ora di cambiare e fotografare altro.
Così mi sono specializzato in fotografia matrimoniale e di coppia.
Se le tue priorità sono di vivere serenamente, in modo naturale e con consapevolezza ogni momento del servizio fotografico e ogni emozione della giornata, scrivimi due righe senza impegno raccontami le tue idee e i tuoi piani per il Big Day e scopri cosa posso fare per te.